“Inasprire la conflittualità fra i Corpi di Polizia non è il modo per risolvere i problemi”. A parlare è l'organo di base della Gendarmeria, che dopo le polemiche sul Decreto di modifica del regolamento invitano a favorire un clima di fiducia della cittadinanza nei confronti di chi ha il compito di garantire sicurezza. Non mancano di rilevare uno status che a loro giudizio garantisce ai colleghi privilegi a loro negati e si sentono feriti da attacchi che considerano ingiusti e ingiustificati. “Riteniamo – scrivono in una nota - che il Decreto non leda i diritti di alcuno e non sia assolutamente in contrasto con la riforma dei Corpi di Polizia ma, anzi, possa fungere da volano per il progetto di riforma organica del comparto della sicurezza sammarinese”. Assicurano che il corpo della Gendarmeria continuerà ad operare con dedizione a prescindere dall'esito del Decreto e ricordano che anche ieri notte hanno svolto servizio: il quarto posto di blocco in questi mesi estivi, che hanno visto impegnati 60 militari e 25 automezzi,. 200 i veicoli fermati, 250 le persone identificate. In alcuni casi sono state elevate sanzioni amministrative e penali.
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