Tra pochi giorni il Giappone sarà privo di nucleare a uso civile: l'ultimo reattore operativo sui 54 totali, il n.3 di Tomari, sarà spento il 5 maggio. Lo ha reso noto l'operatore dell'impianto evidenziando rischi di blackout in estate. Dopo l'emergenza nucleare di Fukushima i reattori sono stati fermati per le ispezioni di routine e non più riavviati per i timori sulla sicurezza da parte delle popolazioni locali. Prima della crisi, il Sol Levante generava il 30% del proprio fabbisogno energetico dal nucleare, che è stato compensato con il ricorso ai combustibili fossili, soprattutto gas, per l'alimentazione delle centrali termiche.
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