Il governo giapponese assicura che seguirà con grande attenzione l'impatto nell'oceano del rilascio di acqua radioattiva da parte di Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima. Già cominciate le operazioni. Sono state fino ad ora riversate in mare 11.500 tonnellate di acqua, previa via libera della Nisa, l'Agenzia per la sicurezza nucleare. L’annuncio, inquietante, è arrivato ieri ed ha sollevato forti preoccupazioni. Il Governo nipponico ha quindi voluto calmare gli animi, dichiarando che è una priorità verificare le conseguenze sulla flora e sulla fauna marina, anche se la bassa radioattivà dell'acqua lascia ipotizzare una rapida diluzione della contaminazione. L'iniziativa è legata anche ai tempi tecnici d'arrivo della prima 'megafloat', l'isola galleggiante in cui stoccare i liquidi radioattivi, stimato per la prossima settimana.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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