Il Giappone si difende dagli effetti devastanti del sisma/tsunami del marzo scorso e tenta di limitare i danni causati dal disastro nucleare di Fukushima. Nella prefettura di Chiba, nei pressi di Tokyo è stato aperto un impianto che permette ai consumatori di verificare i livelli di radioattività nel cibo e in altri oggetti di uso comune. Ogni martedì, circa una ventina di persone si reca nella città di Kashiwa per portare ad analizzare riso, acqua, verdure. L’impianto è azionato da un software. I risultati sono disponibili in venti minuti.
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