Si torna a riempire qualsiasi spazio. Le strade, i supermercati, le scuole. Si raccolgono i frutti di una terra che ha perso l’anima, distrutta dalla tragedia del terremoto e contaminata dalla radioattività della centrale di Fukushima. Era l'11 marzo, un mese fa e oggi il silenzio ha attraversato tutto il paese. Un minuto, per ricordare mentre una nuova potente scossa, di magnitudo 7,1 sempre nella stessa zona è tornata a spazzare via una veste di normalità. L’allarme tzunami, diffuso in un primo momento è subito rientrato. Ma la crisi che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso non è risolta. Si continuano a recuperare cadaveri tra fango e radiazioni: 27.621 vittime, tra i 13.041 morti accertati e i 14.607 dispersi. Per le strade si snoda la protesta contro il nucleare. Si susseguono, al rialzo, le cifre della ricostruzione: le ultime sono quantificate tra i 190 e i 295 miliardi di dollari.
Nel video le prime immagini della scossa di oggi.
Valentina Antonioli
Nel video le prime immagini della scossa di oggi.
Valentina Antonioli
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