Ancora paura in Giappone, dove la terra continua a tremare. Un’altra violenta scossa, di magnitudo 6.1, ha colpito nella notte la parte orientale dell’arcipelago. Sono oltre 400 le “repliche” di magnitudo superiore ai 5 gradi Richter che si sono succedute dalla fatidica data dell’11 marzo. Intanto l’Imperatore Akihito e la consorte hanno visitato le zone più devastate dal sisma. Ieri la polizia nipponica ha avviato le ricerche dei dispersi nell’area di evacuazione di 10 chilometri imposta dal governo intorno all’impianto atomico di Fukushima, dove potrebbe essere necessario ricorrere ad altre opzioni per mettere in sicurezza il reattore 2. In base alle analisi della Tepco poi risultano danneggiate alcune barre di combustibile esausto del reattore 4, mentre la gran parte sarebbero in buone condizioni.
Riproduzione riservata ©