"Quest'anno la giornata internazionale degli infermieri coincide con la Festa della Mamma - afferma Andrea Ugolini, presidente Ordine degli infermieri sammarinese - e a San Marino su 400 professionisti iscritti all'Ordine l'83% sono donne e di queste molte sono madri. Per questo è una doppia festa per noi. Questa giornata deve dare lo spunto alle istituzioni e ai cittadini per cogliere l'importanza del ruolo degli infermieri nei sistemi sanitari". Segreteria alla Sanità, Iss e Ordine professionale pongono l'accento sull'evoluzione delle competenze degli infermieri, sottolineando come il loro ruolo nella sanità sia fondamentale e la loro competenza debba essere valorizzata in tutti gli ambiti.
“Bisogna investire su di loro attraverso interventi normativi e contrattuali che aumentino l'attrattività di questo mestiere per i giovani – afferma la Cdls – e promuovere formazione e aggiornamento continui”. "Sicuramente potenziare e sfruttare le potenzialità degli infermieri - spiega Ugolini - darebbe sollievo ai servizi ingolfati da eccessive richieste". La data scelta, 12 maggio, commemora la nascita di Florence Nightingale, fondatrice delle moderne scienze infermieristiche. Il messaggio scelto quest’anno dall'International Council of Nurses è molto semplice e diretto: "I nostri infermieri. Il nostro futuro” e rappresenta un richiamo a quanto il loro lavoro sia essenziale in un contesto in cui le cure diventano sempre più complesse e multidisciplinari. Ma per Nursing Up, sindacato italiano degli infermieri, c'è ben poco da festeggiare: “Nella penisola mancano 175mila professionisti e la salute psicofisica di chi lavora – rileva – è sempre più a rischio. Secondo un indagine mondiale tra i professionisti, il 62% è infelice del proprio impiego e in Italia pesano, oltre alle carenze di organico, le violenze nelle corsie e i turni massacranti, un pericolo – conclude – per la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini”.
Nel video l'intervista ad Andrea Ugolini, presidente Ordine degli infermieri sammarinese