“La negazione dell’Olocausto è opera di gente irresponsabile”. La condanna alla cosiddetta “menzogna su Auschwitz”,da parte del segretario generale dell’ONU Kofi Annan, è inequivocabile; parole che oggi hanno una forza ancora maggiore. Sul dramma dell’Olocausto – questo il messaggio - la comunità internazionale non transige. Non si può dimenticare perché la Shoah è un fenomeno unico nella storia dell’umanità. Fino a quel momento non si era mai giunti sino al punto di pensare e realizzare scientificamente la cancellazione di una intera popolazione
E’ la giornata della memoria perché in questa data – nel 1945 - venne liberato il campo di sterminio di Auschwitz. Anche il Titano – per la prima volta – ricorda ufficialmente le vittime dell’eccidio degli ebrei e fa propria la risoluzione delle nazioni unite del novembre 2005. Proprio oggi la Reggenza ha emesso il decreto che dichiara il 27 gennaio “Giornata Internazionale Annuale di Commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto”. I Capi di Stato hanno formulato l’invito a che i significati della memoria restino punti fermi nelle coscienze dei popoli e di ogni uomo. Tante le iniziative un po’ ovunque. All’ambasciata italiana di San Marino il tricolore era a mezz’asta. A Rimini si è tenuta una conferenza dello storico Pierre Sorlin. Mostre e dibattiti a Verucchio e Novafeltria. Il comune di Montefiore conca ricorda l’eccidio degli ebrei proiettando un documentario e proponendo le testimonianze di miriam Cohen e lea Oppenheim.
Le scuole medie di San Marino ricordano i crimini nazisti
Non è facile capire i crimini di un regime che ha immolato all’altare della follia omicida e del delirio di superpotenza ebrei, dissidenti politici, portatori di handicapp fisici e mentali, omosessuali, e quanti i nazisti consideravano scomodi e pericolosi per il 'Nuovo Ordine Europeo'. Non è facile spiegarlo ai più giovani. Nelle scuole medie di prima e terza circoscrizione il ricordo dei crimini nazisti e fascisti nella giornata della memoria è stato affidato alla proiezione di un film e al percorso di una mostra. Un film “La Rosa Bianca. Volti di un’amicizia”, una storia vera: quella di un gruppo di universitari della facoltà di medicina di Monaco, il “Gruppo della Rosa Bianca”, trucidati nel 1943 dai nazisti per avere distribuito volantini che incitavano alla resistenza contro Hitler e chiedevano libertà per il popolo tedesco.
E’ la giornata della memoria perché in questa data – nel 1945 - venne liberato il campo di sterminio di Auschwitz. Anche il Titano – per la prima volta – ricorda ufficialmente le vittime dell’eccidio degli ebrei e fa propria la risoluzione delle nazioni unite del novembre 2005. Proprio oggi la Reggenza ha emesso il decreto che dichiara il 27 gennaio “Giornata Internazionale Annuale di Commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto”. I Capi di Stato hanno formulato l’invito a che i significati della memoria restino punti fermi nelle coscienze dei popoli e di ogni uomo. Tante le iniziative un po’ ovunque. All’ambasciata italiana di San Marino il tricolore era a mezz’asta. A Rimini si è tenuta una conferenza dello storico Pierre Sorlin. Mostre e dibattiti a Verucchio e Novafeltria. Il comune di Montefiore conca ricorda l’eccidio degli ebrei proiettando un documentario e proponendo le testimonianze di miriam Cohen e lea Oppenheim.
Le scuole medie di San Marino ricordano i crimini nazisti
Non è facile capire i crimini di un regime che ha immolato all’altare della follia omicida e del delirio di superpotenza ebrei, dissidenti politici, portatori di handicapp fisici e mentali, omosessuali, e quanti i nazisti consideravano scomodi e pericolosi per il 'Nuovo Ordine Europeo'. Non è facile spiegarlo ai più giovani. Nelle scuole medie di prima e terza circoscrizione il ricordo dei crimini nazisti e fascisti nella giornata della memoria è stato affidato alla proiezione di un film e al percorso di una mostra. Un film “La Rosa Bianca. Volti di un’amicizia”, una storia vera: quella di un gruppo di universitari della facoltà di medicina di Monaco, il “Gruppo della Rosa Bianca”, trucidati nel 1943 dai nazisti per avere distribuito volantini che incitavano alla resistenza contro Hitler e chiedevano libertà per il popolo tedesco.
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