
Verso la giornata della memoria, la CDLS sottolinea l'importanza del dialogo e del rispetto reciproco per costruire un futuro di pace e libertà. “È un'occasione – evidenzia il sindacato - per ricordare gli orrori del passato e costruire un futuro libero da sopraffazioni, discriminazioni e violenze”. Il Segretario Generale della CDLS, Milena Frulli, sottolinea l'importanza del dialogo per costruire un futuro basato sulla pace, giustizia, solidarietà e rispetto reciproco. "Non dimenticare" , aggiunge, è fondamentale per promuovere la difesa dei diritti e delle libertà di ogni persona e popolo.
USL ricorda come ci furono anche operai colpevoli di aver scioperato per i propri diritti ad essere deportati: “Sono trascorsi 81 anni – aggiunge il sindacato - ma ancora oggi troppi lavoratori vedono calpestati i propri diritti. In Italia, ogni anno, oltre 1.000 persone perdono la vita sul lavoro, mentre moltissime subiscono gravi infortuni. Questo è il segno che lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo non è solo una questione economica: è una forma di dittatura, una guerra silenziosa che si consuma ogni giorno”.