I Capitani Reggenti hanno ricevuto in udienza i nipoti di Friedrich Smetana, Console Generale di San Marino a Vienna dal 1926 al 1938, anno in cui morì tragicamente in seguito alle vicende relative all’annessione dell’Austria da parte della Germania nazista.
Vicende che colpirono pesantemente la famiglia Smetana, ebrea d’origine. I fratelli Susan Soyinka e Stephen Fowler -attualmente residenti in Gran Bretagna dove a suo tempo si rifugiò la loro madre, figlia di Smetana- mossi ora dal desiderio di saperne di più sulla figura del nonno mai conosciuto, hanno ricostruito grazie all’aiuto della Segreteria di Stato agli Esteri, la sua storia diplomatica e umana.
“Uomo colto e di grande sensibilità –ha precisato Fiorenzo Stolfi– che si distinse per l’operato e per l’interesse sempre dimostrato verso San Marino”.
“Riteniamo dunque giusto e opportuno –ha detto la Reggenza– rendere omaggio alla Sua memoria, la cui vicenda umana è anche vicenda emblematica e dolorosamente simbolica della Shoah”.
Vicende che colpirono pesantemente la famiglia Smetana, ebrea d’origine. I fratelli Susan Soyinka e Stephen Fowler -attualmente residenti in Gran Bretagna dove a suo tempo si rifugiò la loro madre, figlia di Smetana- mossi ora dal desiderio di saperne di più sulla figura del nonno mai conosciuto, hanno ricostruito grazie all’aiuto della Segreteria di Stato agli Esteri, la sua storia diplomatica e umana.
“Uomo colto e di grande sensibilità –ha precisato Fiorenzo Stolfi– che si distinse per l’operato e per l’interesse sempre dimostrato verso San Marino”.
“Riteniamo dunque giusto e opportuno –ha detto la Reggenza– rendere omaggio alla Sua memoria, la cui vicenda umana è anche vicenda emblematica e dolorosamente simbolica della Shoah”.
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