Che cos’è il coraggio? E’ la forza di fare la cosa giusta, nonostante la paura. E’ sull’importanza di una riposta personale davanti alle tragedie della Storia che si è concentrato l’incontro con le terze medie di Città e Fiorentino. Per trarre dalla Giornata della Memoria un insegnamento per il presente, ricordando che c’è stato chi ha rischiato la propria vita pur di aiutare gli altri. Un documentario ha raccontato la storia di Ezio Giorgetti albergatore di Bellaria nominato Giusto tra le Nazioni per aver salvato un gruppo di ebrei jugoslavi.
“Diamo un futuro alla memori” a è il percorso didattico organizzato dalla biblioteca della scuola media di Città e Fiorentino, per ricordare l’Olocausto attraverso le testimonianze di bambini, donne e uomini. Claudio Cicillo, rappresentante dell’associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti, ha raccontato della sua esperienza sulla strada, a contatto di persone spesso etichettate dagli altri per paura, per non conoscenza. Un alibi per non farsi coinvolgere, quando, invece, occorrerebbe lasciarsi interrogare dalla vita delle persone, per cercare la verità: un altro aspetto del coraggio.
Monica Fabbri
“Diamo un futuro alla memori” a è il percorso didattico organizzato dalla biblioteca della scuola media di Città e Fiorentino, per ricordare l’Olocausto attraverso le testimonianze di bambini, donne e uomini. Claudio Cicillo, rappresentante dell’associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti, ha raccontato della sua esperienza sulla strada, a contatto di persone spesso etichettate dagli altri per paura, per non conoscenza. Un alibi per non farsi coinvolgere, quando, invece, occorrerebbe lasciarsi interrogare dalla vita delle persone, per cercare la verità: un altro aspetto del coraggio.
Monica Fabbri
Riproduzione riservata ©