“Raggiungere il target Zero della Fame”,ovvero l’Obiettivo 2 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: questo il tema scelto per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2018. Filo conduttore dell'evento organizzato dalle tre agenzie specializzate dell’ONU - FAO, WFP (Programma Alimentare Mondiale) e IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo) - e che si inserisce nella settimana dei lavori del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale (CFS).
San Marino c'è, attraverso la propria Rappresentanza Permanente. "Fame zero", dunque, che non significa solo sconfiggere la fame,ma raggiungere totale sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione, promuovere politiche per un’agricoltura sostenibile; e ancora, accesso al cibo per tutti, che deve essere sufficiente, sano e nutriente. Gli ultimi dati ufficiali restituiscono un quadro allarmante: 820 milioni di persone nel mondo soffrono la fame, 17 milioni in più nel 2017 rispetto al 2016.
In linea generale occorre affrontare il tema interconnesso della sicurezza alimentare e dello sviluppo rurale. E di pari passo è bene promuovere una maggiore consapevolezza ed educazione circa i danni correlati all’obesità.
Di qui l’appello lanciato dal Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva ai Governi, alle Istituzioni, al settore privato, alla società civile per raggiungere l’obiettivo di "Fame Zero".
San Marino c'è, attraverso la propria Rappresentanza Permanente. "Fame zero", dunque, che non significa solo sconfiggere la fame,ma raggiungere totale sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione, promuovere politiche per un’agricoltura sostenibile; e ancora, accesso al cibo per tutti, che deve essere sufficiente, sano e nutriente. Gli ultimi dati ufficiali restituiscono un quadro allarmante: 820 milioni di persone nel mondo soffrono la fame, 17 milioni in più nel 2017 rispetto al 2016.
In linea generale occorre affrontare il tema interconnesso della sicurezza alimentare e dello sviluppo rurale. E di pari passo è bene promuovere una maggiore consapevolezza ed educazione circa i danni correlati all’obesità.
Di qui l’appello lanciato dal Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva ai Governi, alle Istituzioni, al settore privato, alla società civile per raggiungere l’obiettivo di "Fame Zero".
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