Oggi 17 settembre nasce la “Giornata mondiale per la sicurezza del paziente”. Istituita quest'anno per la prima volta dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS), esorta tutti gli stati membri ad impegnarsi in azioni urgenti per ridurre i danni e lesioni, evitabili, a tutti i pazienti assistiti. Invito accolto da Segreteria di Stato per la Sanità e Istituto per la Sicurezza Sociale che hanno predisposto una campagna di sensibilizzazione.
I dati della realtà sammarinese evidenziano come nel 2018 a fronte di 119 posti letto ci siano state un totale di 28.493 giornate di degenza, un aumento di circa 600 giorni rispetto all'anno precedente. Tra gli aspetti operativi di prima importanza resta l'igiene della struttura e del personale sanitario, fondamentale per prevenire la trasmissione delle infezioni. Basilare inoltre il controllo della documentazione dei degenti. Tutta una serie di procedure riviste e aggiornate periodicamente.
“La sicurezza delle cure – spiega il Direttore Generale dell’ISS Andrea Gualteri – è un elemento imprescindibile per garantire la qualità dell’assistenza e la presa in carico globale del malato. L'ISS è impegnata costantemente a raggiungere tali obiettivi utilizzando strumenti idonei quali l’accreditamento e la gestione del rischio clinico".
Nel servizio le interviste a Mara Morini (Direttore attività sanitarie) e Loredana Stefanelli (Direttore medicina interna)