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Giornata Mondiale della Salute, l'OMS: "valorizzare il lavoro di infermiere e ostetriche"

7 apr 2020
Foto facebook @ISSRSM
Foto facebook @ISSRSM

Oggi si celebra la Giornata mondiale della Salute, ricorrenza con cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità intende dare particolare risalto al ruolo di infermieri ed ostetriche, che al loro interno accolgono la più grande forza lavoro femminile al mondo. Una ricorrenza che diventa particolarmente importante alla luce dell'emergenza coronavirus, che vede i sanitari impegnati in prima linea per contenere il contagio.

Per l'occasione l'OMS ha diffuso il primo rapporto sull'assistenza infermieristica nel mondo. Il 70% della forza sanitaria e sociale globale è costituito da donne, di cui infermiere e ostetriche rappresentano una gran parte. Molti paesi, specifica, devono fare di più per garantire loro il rispetto dai colleghi medici e dai membri della comunità e l'integrazione con gli altri professionisti della salute.Il raggiungimento della copertura sanitaria universale dipenderà dal numero sufficiente di infermieri e ostetriche ben formati e istruiti, che svolgono un ruolo chiave nella cura delle persone e devono ricevere retribuzioni e riconoscimenti commisurati ai servizi e alla qualità delle cure fornite. La loro relazione con i pazienti è basata sulla fiducia, che aiuta a conoscere il quadro completo sanitario, migliorare l'assistenza e quindi a risparmiare denaro. Un ruolo che è indispensabile anche per conoscere tradizione, cultura e pratiche della comunità dell'assistito in modo da fornire il miglior supporto possibile.  Investire di più su ostetriche e infermiere, chiarisce il rapporto, potrebbe evitare oltre l'80% delle morti materne, i nati morti e le morti neonatali che si verificano oggi. Con l'assistenza dalla gravidanza fino alla fine del periodo postnatale è possibile prevenire un quarto delle nascite premature. 

L'Oms stima che, entro il 2030, ci sarà una carenza mondiale di oltre nove milioni di infermieri e ostetriche a meno che ora non vengano intraprese azioni radicali fin da subito. 


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