Sono tante, troppe, le situazioni che rendono ancora inefficace la dichiarazione dei diritti dell’infanzia delle Nazioni Unite. Resta ancora una conquista da perseguire faticosamente. L’obiettivo primario di ogni nazione per Ernesto Benedettini e Assunta Meloni sono la protezione della vita e della crescita dei bambini. Gli episodi di violenza sessuale, di sfruttamento economico, dei bambini soldato, la fame e malnutrizione colpiscono l’universo infantile e ricorrono troppo spesso per essere ignorati.
“Devono invece – per la Reggenza – risuonare come richiamo ad un forte impegno di responsabilità per dare una risposta efficace ai problemi di chi non ha voce. I minori hanno il diritto irrinunciabile di vivere la propria età, così come gli adulti che hanno il dovere di proteggerli con ogni strumento a loro disposizione”.
Lo sguardo dei Capitani Reggenti si posa anche sui paesi dallo sviluppo più antico: la garanzia di una condizione familiare nella quale crescere in maniera serena è presupposto tutt’altro che scontato. La mancanza di spazi adeguati rende le nostre città sempre meno a misura di bambino; il materiale visivo e le informazioni rivolte ai minori dai media spesso diffondono contenuti inadeguati e fuorvianti.
Per i Capi di Stato la protezione dell’ infanzia è preminente rispetto alle altre problematiche, in ogni società civile, compresa la nostra. Chiedono di sanare al più presto questa ferita sociale che spesso rimane sotto silenzio, al di fuori di sterili proclami.
Giovanna Bartolucci
“Devono invece – per la Reggenza – risuonare come richiamo ad un forte impegno di responsabilità per dare una risposta efficace ai problemi di chi non ha voce. I minori hanno il diritto irrinunciabile di vivere la propria età, così come gli adulti che hanno il dovere di proteggerli con ogni strumento a loro disposizione”.
Lo sguardo dei Capitani Reggenti si posa anche sui paesi dallo sviluppo più antico: la garanzia di una condizione familiare nella quale crescere in maniera serena è presupposto tutt’altro che scontato. La mancanza di spazi adeguati rende le nostre città sempre meno a misura di bambino; il materiale visivo e le informazioni rivolte ai minori dai media spesso diffondono contenuti inadeguati e fuorvianti.
Per i Capi di Stato la protezione dell’ infanzia è preminente rispetto alle altre problematiche, in ogni società civile, compresa la nostra. Chiedono di sanare al più presto questa ferita sociale che spesso rimane sotto silenzio, al di fuori di sterili proclami.
Giovanna Bartolucci
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