All'appello c'erano loro: sua Eccellenza Stefano Palmieri, il Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi, il Direttore Generale dell’ISS Andrea Gualtieri e il Direttore Sanitario Maurizia Rolli. Questa mattina hanno effettuato la donazione di sangue.
Si è invece sottoposto ad analisi Sua Eccellenza Matteo Ciacci così da poter iniziare l'iter da donatore.
"La donazione di sangue risulta ancora oggi una terapia fondamentale in numerosi interventi chirurgici – rimarcano ISS e Segreteria di Stato alla Sanità in una nota – ma anche in caso di incidenti stradali e nella cura di diverse patologie". Sangue ed emoderivati vengono, inoltre, utilizzati anche nella realizzazione di alcune tipologie di farmaci.
Nel corso del 2017 le quantità di emocomponenti sono state ottenute grazie alla donazione di sangue da parte di 684 donatori, su un patrimonio totale di oltre 1000 donatori attivi idonei, garantendo la completa autosufficienza del Paese.
In questi ultimi anni però si è registrato un progressivo innalzamento dell’età media dei donatori e attualmente solo il 10% dei donatori attivi rientra nella fascia d’età 18-30 anni.
1 su 10 inoltre ha più di 60 anni, e questo determinerà entro 5 anni l’uscita di più di 100 donatori causa “pensionamento”.
Per questo, sostengono, risulta fondamentale incrementare le campagne di sensibilizzazione alla donazione di sangue.
Intanto l’ISS sta rafforzando i rapporti con il Centro Nazionale Sangue italiano e con il Centro Regionale dell’Emilia Romagna in una ottica di rete sempre più strutturata.
Il comunicato stampa
Silvia Sacchi
Si è invece sottoposto ad analisi Sua Eccellenza Matteo Ciacci così da poter iniziare l'iter da donatore.
"La donazione di sangue risulta ancora oggi una terapia fondamentale in numerosi interventi chirurgici – rimarcano ISS e Segreteria di Stato alla Sanità in una nota – ma anche in caso di incidenti stradali e nella cura di diverse patologie". Sangue ed emoderivati vengono, inoltre, utilizzati anche nella realizzazione di alcune tipologie di farmaci.
Nel corso del 2017 le quantità di emocomponenti sono state ottenute grazie alla donazione di sangue da parte di 684 donatori, su un patrimonio totale di oltre 1000 donatori attivi idonei, garantendo la completa autosufficienza del Paese.
In questi ultimi anni però si è registrato un progressivo innalzamento dell’età media dei donatori e attualmente solo il 10% dei donatori attivi rientra nella fascia d’età 18-30 anni.
1 su 10 inoltre ha più di 60 anni, e questo determinerà entro 5 anni l’uscita di più di 100 donatori causa “pensionamento”.
Per questo, sostengono, risulta fondamentale incrementare le campagne di sensibilizzazione alla donazione di sangue.
Intanto l’ISS sta rafforzando i rapporti con il Centro Nazionale Sangue italiano e con il Centro Regionale dell’Emilia Romagna in una ottica di rete sempre più strutturata.
Il comunicato stampa
Silvia Sacchi
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