Giornata Mondiale Libertà di Stampa e Premio "Piccola Europa"

Parte da una riflessione sul consolidamento dei nuovi mezzi di informazione, in rapporto alla carta stampata, l’intervento del presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Lorenzo Del Boca. I dati non sono confortanti: l’Italia è il penultimo Paese in Europa per vendita di giornali e per lettura di libri. Si vende lo stesso numero di copie del Secondo Dopoguerra. “E i giornalisti – dice Del Boca – non sono esenti da colpe”. “C’è tra l’altro chi teorizza in futuro la scomparsa dei giornali – fa poi notare – soppiantati dall’informazione direttamente attinta su internet. Il mio auspicio – conclude – è che ciò non accada mai, perché ritengo i giornali insostituibili, ma è altrettanto vero che la carta stampata dovrà modificarsi e adeguarsi ai tempi, per continuare ad essere un mezzo di informazione interessante”.
Da Gerardo Bombonato, l’opinione che la stampa non debba essere soggetta ad alcun tipo di regolamentazione. Le norme, secondo il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, sono spesso un “bavaglio” per la libertà di stampa.
E in riferimento alla legge sammarinese sull’informazione e sull’editoria, in fase preparatoria, il Segretario di Stato Ivan Foschi ha precisato, per ciò che riguarda la parte sul segreto istruttorio, che le limitazioni imposte agli operatori dell’informazione riguardano gli atti di cui è titolare il magistrato e non la pura cronaca dei fatti. Foschi spera nell’approvazione della legge entro l’estate.
In chiusura, la consegna dei riconoscimenti per il Premio Internazionale di Giornalismo “Piccola Europa”. Vincitori a pari merito il giornalista della San Marino RTV, Luca Salvatori e Pablo Trincia. Per la sezione “locale”, ancora un ex-aequo: premiati Riccardo Geminiani e Sara Delmedico.