Il 26 ottobre 2005 l’assemblea generale dell’ONU ha istituito, nella terza domenica di novembre di ogni anno, la giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, un giorno da dedicare alle prevenzione degli incidenti.
L’ONU e l’Organizzazione Mondiale della Sanità sollecitano i governi e le istituzioni del mondo a commemorare le vittime. E per non dimenticare l’Associazione italiana familiari e vittime della strada parla del simbolo della luce, che ci aiuta da illuminare le nostre menti sul tema della sicurezza stradale, sul rispetto delle regole del codice e sui nostri comportamenti alla guida verso l’utenza più debole della strada.
Il comune di Rimini aderisce e illumina simbolicamente l’Arco d’Augusto, mentre il comune di Cesenatico ha avviato, nel 2006, un progetto di intervento per la sicurezza e la mobilità stradale, realizzando infrastrutture ed iniziative di prevenzione e controllo. Un’iniziativa aderente alla richiesta della Comunità Europea agli Stati membri, di dimezzare il numero dei morti sulle strade entro il 2010. Un progetto a 360 gradi che coinvolge le scuole portando tra i giovani l’educazione stradale.
Alcuni tratti di strada sono stati messi in sicurezza con rotatorie, rialzi ed evidenziati con particolari vernici. Installati inoltre dossi artificiali, e creati marciapiedi per migliore alcuni nodi strategici. Istituita infine la consulta comunale della sicurezza stradale prevista dal progetto e potenziati i controlli.
Myriam Simoncini
L’ONU e l’Organizzazione Mondiale della Sanità sollecitano i governi e le istituzioni del mondo a commemorare le vittime. E per non dimenticare l’Associazione italiana familiari e vittime della strada parla del simbolo della luce, che ci aiuta da illuminare le nostre menti sul tema della sicurezza stradale, sul rispetto delle regole del codice e sui nostri comportamenti alla guida verso l’utenza più debole della strada.
Il comune di Rimini aderisce e illumina simbolicamente l’Arco d’Augusto, mentre il comune di Cesenatico ha avviato, nel 2006, un progetto di intervento per la sicurezza e la mobilità stradale, realizzando infrastrutture ed iniziative di prevenzione e controllo. Un’iniziativa aderente alla richiesta della Comunità Europea agli Stati membri, di dimezzare il numero dei morti sulle strade entro il 2010. Un progetto a 360 gradi che coinvolge le scuole portando tra i giovani l’educazione stradale.
Alcuni tratti di strada sono stati messi in sicurezza con rotatorie, rialzi ed evidenziati con particolari vernici. Installati inoltre dossi artificiali, e creati marciapiedi per migliore alcuni nodi strategici. Istituita infine la consulta comunale della sicurezza stradale prevista dal progetto e potenziati i controlli.
Myriam Simoncini
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