Una società sempre più multi-etnica, multi-culturale. Ed è per questo che sono necessari maggiori investimenti politici, culturali ed economici nell'inclusione per considerare la diversità non una fonte di debolezza, ma di forza e di ricchezza.
La coordinatrice della Commissione Pari Opportunità Karen Pruccoli ha ricordato come nei più recenti rapporti dell'Ecri, in tutta Europa gli episodi di razzismo stiano aumentando. “E anche la Commissione – spiega - si trova, suo malgrado, a prendere atto di sentimenti di intolleranza e xenofobia, espressi recentemente da una parte della cittadinanza sammarinese”.
“San Marino – osserva la Pruccoli - forte della sua storia, deve continuare a farsi portavoce dei diritti umani di tutti. Per questo la Commissione – continua - chiede alle autorità politiche di valutare l’istituzione di un organismo preposto al monitoraggio dei fenomeni di intolleranza, di razzismo e di hate speech sul web, sui giornali e nella società civile”, partendo dal presupposto che l'odio non è un'opinione e non può essere giustificato come espressione della libertà di pensiero.
Dalla Reggenza pieno sostegno all'istanza. “Ci sono momenti di grande difficoltà che mettono a dura prova valori e principi consolidati – dicono i Capi di Stato – In queste circostanza più forte deve essere l'impegno per costruire argini contro ogni tentativo di giustificare con motivazioni razziali atteggiamenti di discriminazione nei confronti di un altro essere umano”.
Silvia Sacchi
La coordinatrice della Commissione Pari Opportunità Karen Pruccoli ha ricordato come nei più recenti rapporti dell'Ecri, in tutta Europa gli episodi di razzismo stiano aumentando. “E anche la Commissione – spiega - si trova, suo malgrado, a prendere atto di sentimenti di intolleranza e xenofobia, espressi recentemente da una parte della cittadinanza sammarinese”.
“San Marino – osserva la Pruccoli - forte della sua storia, deve continuare a farsi portavoce dei diritti umani di tutti. Per questo la Commissione – continua - chiede alle autorità politiche di valutare l’istituzione di un organismo preposto al monitoraggio dei fenomeni di intolleranza, di razzismo e di hate speech sul web, sui giornali e nella società civile”, partendo dal presupposto che l'odio non è un'opinione e non può essere giustificato come espressione della libertà di pensiero.
Dalla Reggenza pieno sostegno all'istanza. “Ci sono momenti di grande difficoltà che mettono a dura prova valori e principi consolidati – dicono i Capi di Stato – In queste circostanza più forte deve essere l'impegno per costruire argini contro ogni tentativo di giustificare con motivazioni razziali atteggiamenti di discriminazione nei confronti di un altro essere umano”.
Silvia Sacchi
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