Finalmente un po’ di serenità per gli Stefio. Una giornata in spiaggia, come una famiglia qualunque; l’obiettivo per Salvatore, la moglie Emanuela e il piccolo William, è ritornare alla normalità; cancellare le cicatrici lasciate dal periodo di prigionia; dimenticare quei giorni angosciosi. Non è facile, ci vorrà del tempo, ma questo periodo di riposo a Cesenatico - la città dove da anni vivono i genitori di Salvatore, dove Angelo Stefio ha lottato per riportare a casa il figlio - è importante. La cittadinanza ha ormai praticamente adottato la famiglia; qui gli Stefio sono di casa. La mattinata di domenica al mare è iniziata con brindisi e foto ricordo. Quindi tutti sotto l’ombrellone, come normali turisti. Salvatore ha giocato con il figlio… chissà quante volte aveva sognato di farlo, quando era nelle mani dei rapitori in Iraq. Per la moglie - Emanuela - è un momento di grande gioia. Per tutta la durata del sequestro era rimasta nella sua casa in Sicilia, lontana dai media. L’unico modo - forse - per tutelare il figlio, per mantenerlo sereno, nonostante tutto. Ora l’incubo è finito, si ricomincia.
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