La scuola come una piccola città. La politica diventa gioco per far maturare nei giovani la coscienza civile insegnando la cultura della partecipazione. Quello del consiglio comunale è un progetto che sta coinvolgendo da ormai otto anni i ragazzi della scuola media di Catania. Dal Segretario alle politiche giovanili Pier Marino Mularoni l’apprezzamento per questa esperienza che potenzia l’impegno per la formazione del buon cittadino e sviluppa il senso di responsabilità sin dalla tenera età. L’augurio di Mularoni è che l’incontro sia da stimolo per le istituzioni sammarinesi che potrebbero, anche grazie alla nuova legge sulle politiche giovanili, progettare un’iniziativa che porti maggior coscienza della democraticità della Repubblica e che renda i nostri studenti attivi nel settore politico e sociale. Il preside della scuola media di Catania ha auspicato la nascita di un gemellaggio per far conoscere agli studenti sammarinesi le bellezze della Sicilia. “Siamo convinti che le istituzioni - hanno detto i Reggenti - debbano adoperarsi con maggiore energia per promuovere ogni progetto teso a valorizzare le iniziative necessarie ad una società che vuole crescere e camminare al passo con i tempi. I giovani cittadini – hanno detto - sono una risorsa sulla quale la società deve fare affidamento ma perché questo avvenga deve esserci il loro coinvolgimento con il supporto della scuola e delle conoscenze che disciplinano il buon vivere democratico. Aiutare i giovani a capire e prendere confidenza con certe materie vuol dire aiutarli a far parte del tessuto politico sociale e a gestire il loro futuro.
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