Continua a fare discutere il progetto di realizzazione di una sottostazione elettrica nel centro abitato di Gualdicciolo. Martedì, in un articolo apparso sulla stampa, il comitato per la salute pubblica di Gualdicciolo, aveva accusato la giunta di Catello di Acquaviva di non avere dato informazioni adeguate alla popolazione.
Con una nota la Giunta ha precisato di essersi subito mobilitata con una serie di incontri con la segreteria di Stato all’Industria, alla quale aveva da subito manifestato grandi perplessità relativamente al progetto, per il quale aveva già chiesto lo studio per lo spostamento in altro sito o comunque l’interramento della linea in territorio non sammarinese.
La Giunta di Castello ha ribadito infine la propria posizione a tutela degli interessi della collettività ed in particolare della salute della cittadinanza. Nell’ultima seduta del 14 luglio, ha infatti espresso all’unanimità parere negativo al progetto. “Anche in questa occasione – si legge in una nota – è mancata la giusta sinergia tra potere centrale e autonomie locali di fronte ad interventi pubblici di grande rilevanza”.
Con una nota la Giunta ha precisato di essersi subito mobilitata con una serie di incontri con la segreteria di Stato all’Industria, alla quale aveva da subito manifestato grandi perplessità relativamente al progetto, per il quale aveva già chiesto lo studio per lo spostamento in altro sito o comunque l’interramento della linea in territorio non sammarinese.
La Giunta di Castello ha ribadito infine la propria posizione a tutela degli interessi della collettività ed in particolare della salute della cittadinanza. Nell’ultima seduta del 14 luglio, ha infatti espresso all’unanimità parere negativo al progetto. “Anche in questa occasione – si legge in una nota – è mancata la giusta sinergia tra potere centrale e autonomie locali di fronte ad interventi pubblici di grande rilevanza”.
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