Dopo il giuramento di 108 “nuovi sammarinesi” naturalizzati, il Comites torna a chiedere di riformare la legge che chiede di privarsi della cittadinanza d'origine entro sei anni per ricevere quella sammarinese. Una vera e propria "violenza" per il presidente Diego Renzi, che può portare alla creazione di "cittadini di serie B" o a forme di discriminazione per chi non vuole privarsi del diritto di voto nello stato di provenienza.
Partendo da questo presupposto il Comites torna a chiedere un confronto alla politica in assemblee pubbliche. “Dopo anni di dialogo – si legge nella nota - oggi ci si sente delusi di vedere ancora gente che gioca con i sentimenti di quella gente che quotidianamente contribuisce alla vita delle Repubblica”.
Si chiede quindi una riforma, in tempi rapidi, di quella che viene definita “una legge dalle fondamenta Medioevali", per renderla "attuale e vantaggiosa per la Repubblica”.