Irena Sendler, Ho Feng-Shan, Pierantonio Costa: tutte persone che hanno rischiato molto per salvare gli altri. Sono stati nominati “giusti” e rientrano nella lista di coloro che, al dì là dell'appartenenza sociale o politica, si sono spesi per difendere la vita e i diritti altrui. A Borgo Maggiore una serata dedicata a loro, ai “giusti per l'umanità”, organizzata da Repubblica Futura.
Patrizia Di Luca, direttrice del centro ricerche emigrazione dell'Università di San Marino ha fatto conoscere al pubblico le gesta dei protagonisti della serata. Irena Sendler, infermiera, fece parte della resistenza nella Polonia occupata della Seconda guerra mondiale. Grazie a lei si salvarono circa 2500 bambini ebrei, attraverso documenti falsi. Ho Feng-Shan prestava servizio come diplomatico a Vienna durante la guerra e riuscì a far scappare migliaia di ebrei.
Il concetto di “giusto” supera i confini e i periodo storici. Pierantonio Costa è stato salvatore di un numero incalcolato di persone durante il genocidio del Ruanda. Tra i giusti per l'umanità riecheggiano i gesti di coraggio di molte donne. Come quelli di Azucena Villaflor, attivista argentina e fondatrice dell'associazione della madri di Plaza De Mayo, alla ricerca dei desaparecidos. Ma anche Felicia Impastato, madre del giornalista Peppino ucciso dalla mafia.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Fabrizio Perotto, consigliere Repubblica Futura
Patrizia Di Luca, direttrice del centro ricerche emigrazione dell'Università di San Marino ha fatto conoscere al pubblico le gesta dei protagonisti della serata. Irena Sendler, infermiera, fece parte della resistenza nella Polonia occupata della Seconda guerra mondiale. Grazie a lei si salvarono circa 2500 bambini ebrei, attraverso documenti falsi. Ho Feng-Shan prestava servizio come diplomatico a Vienna durante la guerra e riuscì a far scappare migliaia di ebrei.
Il concetto di “giusto” supera i confini e i periodo storici. Pierantonio Costa è stato salvatore di un numero incalcolato di persone durante il genocidio del Ruanda. Tra i giusti per l'umanità riecheggiano i gesti di coraggio di molte donne. Come quelli di Azucena Villaflor, attivista argentina e fondatrice dell'associazione della madri di Plaza De Mayo, alla ricerca dei desaparecidos. Ma anche Felicia Impastato, madre del giornalista Peppino ucciso dalla mafia.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Fabrizio Perotto, consigliere Repubblica Futura
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