Ogni 54 km di costa italiana c'è un punto inquinato da microbi, provenienti da scarichi fognari non depurati. Quasi tutti questi punti sono in corrispondenza di foci di fiumi o scarichi lungo la costa. Più della metà sono vicini a spiagge frequentate da bagnanti.
Sono i dati che emergono dal consueto monitoraggio estivo di Goletta Verde. L'imbarcazione di Legambiente per due mesi ha percorso tutta la costa italiana dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia. Si distinguono positivamente la Sardegna e la Puglia, con poche criticità. Le situazioni più critiche si trovano nelle Marche e in Abruzzo, regioni penalizzate anche dall'elevato numero di corsi d'acqua che sfociano in mare, e in Calabria. La regione con più punti inquinati è la Campania, seguita da Calabria, Sicilia, Lazio e Liguria.
Sono i dati che emergono dal consueto monitoraggio estivo di Goletta Verde. L'imbarcazione di Legambiente per due mesi ha percorso tutta la costa italiana dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia. Si distinguono positivamente la Sardegna e la Puglia, con poche criticità. Le situazioni più critiche si trovano nelle Marche e in Abruzzo, regioni penalizzate anche dall'elevato numero di corsi d'acqua che sfociano in mare, e in Calabria. La regione con più punti inquinati è la Campania, seguita da Calabria, Sicilia, Lazio e Liguria.
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