E’ un fumo nero, denso e minaccioso quello che è riapparso dall’edificio delle turbine della centrale nucleare di Fukushima. Il governo nipponico per la prima volta ammette che sì, le norme di sicurezza sono state finora insufficienti. Il contenimento della radioattività è una battaglia che riguarda tutti. Aiuteranno il Giappone a combatterla anche Francia e Stati Uniti, ma le autorità non sanno ancora quando potranno stabilizzare l'impianto. La situazione è molto seria e gli sforzi per superare la crisi stanno aumentando. Lo ha ribadito oggi il capo dell'Agenzia atomica internazionale. L’Aiea ha registrato livelli di radiazioni oltre i limiti nel villaggio giapponese di Iitate, a 40 km da Fukushima. Nel frattempo il governo pensa di smantellare tutti e 6 i reattori della centrale nucleare n.1, e ha disposto il controllo di tutti i reattori nucleari del Paese. Bruxelles, intanto, dice di essere pronta a nuovi controlli sugli alimenti importati. La Commissione europea segue costantemente lo sviluppo della diffusione della contaminazione e se ci fosse la conferma di un rischio sulla presenza di plutonio, rivedrebbe immediatamente le proprie misure.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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