Travolto dalle proteste di piazza contro il piano di austerità, il primo ministro greco Papandreu si dice per la prima volta pronto ad un passo indietro. In un messaggio in tv il premier annuncia rimpasto di governo e voto di fiducia ma lascia trapelare anche l’ipotesi dimissioni “attraversiamo un momento storico, ritengo che il consenso nazionale sia importante per gli interessi del Paese. Continuo a tenere aperto il dialogo con i leader degli altri partiti”, ha detto in un messaggio video. Parole che hanno suscitato reazione discordanti tra chi protesta davanti al Parlamento. Ma perché la Grecia possa ottenere la seconda tranche di aiuti internazionali il piano di austerity deve essere approvato. Proprio il pacchetto di provvedimento che mira a ridurre il deficit pubblico è al centro della contestazione. E l’obiettivo primario di Atene è approvarlo in fretta. Il Paese è sull’orlo del default. Per i mercati è ormai scattato il conto alla rovescia verso l’insolvenza delle casse dello Stato.
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