Gli uffici delle imposte in Grecia rimarranno chiusi per due giorni, oggi e domani a causa di uno sciopero di 48 ore indetto dal sindacato del settore (Poe-Doy) in segno di protesta contro la riforma organizzativa decisa dal governo. L'astensione dal lavoro è stata proclamata in coincidenza con la data del 30 giugno, ultimo giorno utile per la presentazione della denuncia dei redditi. Il governo frattanto ha fatto sapere di aver posticipato al primo luglio il termine ultimo per la presentazione delle denunce. La centrale del sindacale chiede la salvaguardia dei posti di lavoro e del carattere pubblico degli uffici del fisco. "Lo sfascio degli uffici, le privatizzazioni e la criminalizzazione dei lavoratori hanno preparato il terreno: la fase successiva sarà il licenziamento", si legge in un comunicato del sindacato. Nell'ambito della mobilitazione è prevista per stamani alle 10:30 una manifestazione di protesta nella piazza Korai, nel centro di Atene.
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