L'Unione Europea garantisce l'equivalenza dei certificati Covid-19 rilasciati da San Marino. Resta il problema dello Sputnik. Come annunciato nei giorni scorsi dal Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari, con decisione datata 30 luglio, firmata dalla presidente Ursula von der Leyen, la Commissione Ue ha stabilito che i certificati Covid-19 rilasciati da San Marino devono essere considerati equivalenti a quelli europei, per quanto riguarda le immunizzazioni eseguite con vaccini riconosciuti da Ema. Certificato che, ricordiamo, funziona anche in caso di guarigione o tampone negativo. Resta, tuttavia, l'ostacolo sul riconoscimento al vaccino Sputnik. Infatti, abbiamo constatato come il certificato sammarinese riceva via libera dalle app di verifica se la vaccinazione è avvenuta con Pfizer, ma per chi ha ricevuto il prodotto russo invece, il semaforo continua ad essere rosso.
In Repubblica sono 48 i positivi, 4 in più da sabato. Nessun nuovo contagiato domenica. Nell'ultima settimana sono stati 630 i tamponi, per un totale che si avvicina a 71.500.
In Italia il Green Pass sarà obbligatorio da venerdì, governo e sindacati studiano la possibilità di prevederne l'uso anche in fabbrica e nei luoghi di lavoro, mentre ormai si moltiplicano gli eventi accessibili solo con Green Pass, anche “Candele sotto le stelle” in programma il 10 agosto a Pesaro. Il Comitato bioetico si è espresso per dire che “se il minore rifiuta di vaccinarsi, anche contro il parere dei genitori”, non può scattare alcun obbligo, e la sua volontà “va rispettata”. E mentre la Regione Lazio denuncia un attacco hacker che blocca tutte le attività, è di 3.191 l'incremento sui casi odierni. 23 i decessi. Emilia Romagna e Liguria firmano un accordo per poter fare la seconda dose a emiliano romagnoli e liguri in vacanza nelle due Regioni. In Emilia Romagna sono 560 i nuovi positivi, due i decessi, di cui uno a Rimini, dove i casi in più sono 67 (31 sintomatici). Crescono di 19 i ricoverati Covid. In Europa i contagi hanno superato quota 60 milioni, riferisce l'Oms, con un milione 200mila vittime, e aggiunge “La fine della pandemia non è ancora all'orizzonte, ed è importante continuare a proteggere le persone più vulnerabili e quelle a rischio”. Anche per questo, da settembre, il governo britannico prepara un piano per iniziare la somministrazione delle terze dosi ai pazienti fragili. Da oggi comunque niente più quarantena precauzionale per chi arriva in Inghilterra da Europa e Stati Uniti, a patto che abbia già ricevuto il doppio vaccino nel Paese d'origine.