Nel decimo anniversario dell’arrivo dei primi detenuti nella base prigione per sospetti terroristi nell’isola di Cuba, interviene Amnesty International. La mancata chiusura della base prigione sta creando una “legacy tossica” per i diritti umani nel mondo, sostiene l’organizzazione in un rapporto. Dei 171 uomini tuttora detenuti a Guantanamo, scrive Amnesty nel dossier diffuso a Londra, almeno 12 erano nel primo gruppo trasferito nella base l’11 gennaio 2001. Uno di loro è stato condannato all’ergastolo da una commissione militare nel 2008, ma gli altri non sono stati mai incriminati formalmente.
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