Guerra fra aeroporti: lo scontro arriva in Regione, che propone l’armistizio, con la firma su un accordo – che docrà essere impegno formale entro fine gennaio – per accelerare la fusione degli scali di Forlì e Rimini-San Marino con un unico piano industriale. Nel documento, le parti si impegnano a proseguire nell’integrazione per poter meglio rispondere alle opportunità del territorio e allargare i rapporti a nuovi vettori. “L’Emilia Romagna ha bisogno di un sistema coordinato di aeroporti”, dice l’assessore alla mobilità. Tempi brevi: è la condizione per la permanenza della Regione a socio dei due scali. Il presidente Seaf, Franco Rusticali, intanto, garantisce agli utenti del “Ridolfi” che non ci saranno problemi dopo l’uscita di Wind Jet - fissata al 26 marzo prossimo - perché altre trattative, con altre compagnie, sarebbero già in corso. Da San Marino, la conferma alle dichiarazioni del Presidente Aeradria, Massimo Masini che rispondeva al deputato leghista Gialuca Pini: “Mai presi soldi da banche di San Marino”. E’ il Giovanni Conti, nominato di recente a rappresentare la Repubblica nel CdA Aeradria a ribadire: “Nessuna ingerenza. San Marino mai coinvolta nelle trattative per aggiudicarsi la Wind Jet. Aeradria sta lavorando solo con istituti italiani alla ristrutturazione dell’aeroporto”. Nel video il collegamento con Alfredo Peri (Assessore Regionale alla Mobilità)
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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