Il tribunale di Patti ha assolto un giovane di Tortorici perchè il fatto non sussiste dal reato di guida in stato di alterazione psicofisica derivante dall'assunzione di cocaina. I fatti si erano verificati a Tortorici il 17 gennaio 2010 - riferisce il Giornale di Sicilia - quando il ragazzo era stato fermato dai carabinieri nel corso di un servizio di controllo ed era stato condotto al Pronto soccorso dell'ospedale di Sant'Agata per gli accertamenti. Il medico che aveva sottoposto a visita neurologica il giovane aveva però rilevato che era lucido, orientato e consapevole, nonostante il test antidroga fosse positivo. In dibattimento, quindi, l'accusa ha chiesto la condanna dell'imputato a 6 mesi e 4000 euro di ammenda. Il difensore, Nunziatina Armeli, ha invece sostenuto la tesi secondo cui il reato non è quello di chi guida dopo aver assunto stupefacenti, bensì quello di colui che guida in stato di alterazione psicofisica determinato da tale assunzione. Il difensore ha evidenziato che dagli atti processuali non emergevano elementi sicuri da cui emergesse l'alterazione mentale del proprio assistito, il quale addirittura si era regolarmente fermato all'alt intimato dai carabinieri, aveva correttamente fornito le proprie generalità, aveva prestato il consenso e si era di fatto recato in ospedale per gli accertamenti di rito e soprattutto un medico ne aveva rilevato il perfetto stato psicofisico. Il giudice ha accolto la tesi del legale e ha assolto il giovane. (ANSA)
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