Guido Galli, un funzionario dell’Onu, è la seconda vittima italiana accerta nella catastrofe di Haiti. Intanto prosegue la lotta contro il tempo per salvare i superstiti dalle macerie, ieri sono state salvate 4 persone. Circa 100 bambini potrebbero essere rimasti sepolti sotto i resti delle loro scuola crollata a Leogane. E’ cominciata la distribuzione degli aiuti Usa in 14 punti di Port-au-Prince. Per il governo sono 70mila i cadaveri sepolti nelle fosse comuni mentre gli ospedali sono al collasso, mancano cibo e acqua potabile. Verso mezzogiorno di oggi sono rientrati a Ciampino i 13 italiani rimpatriati su un Falcon dell’aeronautica militare. Un altro funzionario italiano, Cecilia Corneo, 39 anni, risulta tuttora dispersa. Intanto, la violenza ed i saccheggi sono in aumento tra la gente sempre più disperata, ha affermato a Ginevra il Comitato internazionale della Croce Rossa. La situazione è ora "catastrofica", afferma il Cicr, la gente lotta per sopravvivere. Gli Stati Uniti hanno incrementato la presenza militare sul campo, schierando oltre 13.000 soldati. Il segretario dell'Onu Ban Ki-Moon chiede millecinquecento poliziotti e 2.000 caschi blu in più. Il governo haitiano ha proclamato lo stato di emergenza fino alla fine del mese e 30 giorni di lutto. L'UE ha garantito aiuti immediati per 20 milioni di euro, su un totale di oltre 100 previsti nel medio e lungo termine. Anche l'Italia fa la sua parte: nei prossimi giorni salperà la portaerei “Cavour”, a bordo verranno imbarcati militari del Genio guastatori di Trento con oltre un centinaio di mezzi, oltre a personale militare sanitario.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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