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“I giornalisti contano”: il Consiglio d’Europa lancia una campagna per la sicurezza di chi fa informazione

5 ott 2023
video del @Consigliod'Europa
video del @Consigliod'Europa

Il Consiglio d'Europa ha lanciato oggi una campagna a livello continentale per la sicurezza dei giornalisti , condotta sotto lo slogan "I giornalisti contano", volta a migliorare la sicurezza dei giornalisti e a proteggere la libertà dei media in tutto il continente, nonché sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo svolto dai giornalisti nella salvaguardia di una società democratica e pluralistica. La campagna, che dovrebbe durare fino alla fine del 2027, affronta il continuo degrado della libertà di stampa in tutta Europa, che si riflette in crescenti casi di violenza e intimidazione contro i giornalisti e nell’impunità dei trasgressori. La Piattaforma del Consiglio d'Europa per la promozione della protezione del giornalismo e della sicurezza dei giornalisti segnala da anni questa tendenza: dal 2015 ha registrato più di 1.600 segnalazioni riguardanti gravi minacce alla sicurezza dei giornalisti e alla libertà dei media in Europa.

La Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ha dichiarato: “È quasi impossibile pensare a una vera democrazia senza media diversificati e indipendenti che agiscano come “cani da guardia pubblici” e generino un dibattito pubblico. Con la campagna miriamo ad aiutare i governi a proteggere i giornalisti in modo che possano svolgere il proprio lavoro senza indebite interferenze, liberi da intimidazioni e violenze, e svolgere il loro ruolo essenziale nella società”. L'obiettivo principale della campagna è migliorare le condizioni di sicurezza in cui lavorano i giornalisti in tutta Europa, in particolare attraverso l'adozione e l'attuazione di piani d'azione nazionali per la protezione dei giornalisti e standard legali e istituzionali rafforzati.

Altri obiettivi cruciali della campagna sono l’istituzione di rimedi efficaci a livello nazionale per affrontare le violazioni della libertà dei media, il miglioramento delle indagini sui crimini contro i giornalisti e la garanzia di un’adeguata sanzione dei responsabili. La campagna si rivolge principalmente a giornalisti, consigli della stampa, organizzazioni attive nella promozione e protezione della libertà dei media, mezzi di informazione, giudici, pubblici ministeri, forze dell’ordine, funzionari pubblici, politici, società civile e istituzioni educative, ma raggiungerà anche un pubblico più ampio.

Nel corso della campagna, il Consiglio d’Europa organizzerà eventi tematici che riflettono i pilastri della Raccomandazione del Comitato dei Ministri del 2016 sulla protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti e degli altri attori dei media : la protezione dei giornalisti e del giornalismo, il perseguimento dei crimini contro i giornalisti, la prevenzione di tali atti e, infine, la sensibilizzazione, l'informazione e l'educazione sul ruolo dei giornalisti nella società e sulla loro sicurezza. Per contrastare la crescente minaccia alla libertà dei media in Europa, il Consiglio d’Europa ha sviluppato una serie completa di norme per rafforzare la protezione dei giornalisti, in particolare la Raccomandazione del Comitato dei Ministri del 2016, che è stata integrata con la guida pratica di attuazione “Come proteggere giornalisti e altri attori dei media"?

La campagna è stata lanciata durante il primo giorno di una conferenza internazionale organizzata a Riga, nel quadro della presidenza lettone del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, sul tema “La penna è più potente della spada? Affrontare le sfide odierne alla libertà di espressione e alla sicurezza dei giornalisti”.






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