Discorso incisivo, articolato su più piani. Di fronte al Corpo Diplomatico, i Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini hanno insistito sulla necessità di una “mobilitazione corale” per fronteggiare la pandemia e le sue ripercussioni. Inevitabile un riferimento al dossier Green Pass, con l'auspicio di un atteggiamento “proattivo e solidale” dell'Italia, nello spirito degli incontri del maggio scorso, che hanno “rilanciato” la collaborazione; ricordate a tal proposito le intese bilaterali raggiunte, fra le quali quella recente, in materia radiotelevisiva. Una “inattesa e improvvisa lezione di vita”: così è stato definito l'impatto del Covid; con la possibilità, tuttavia, di uscirne più forti. Messaggio di speranza potente, quello della Reggenza, che ha poi tracciato le coordinate della propria azione nel semestre: supporto a chi è stato colpito dalla pandemia; valorizzazione dei comparti strategici. E poi la necessità di investire sulla famiglia. Rimarcati il ruolo “dirimente e insostituibile” della scuola, e l'esigenza di rimettere i giovani al centro della vita lavorativa e politica; per ridare fiducia ad una intera generazione.
I Capi di Stato si sono anche soffermati sul tema dei cambiamenti climatici; ricordando l'impegno del Titano in ambito multilaterale - in vista della COP 26 di Glasgow, e sottolineando come la transizione ecologica - all'insegna di green economy e sostenibilità integrata - debba essere al centro del dibattito politico interno. Ricordata anche l'opportunità rappresentata dall'ormai imminente Expo di Dubai. Infine un richiamo alla politica, affinché non si lasci coinvolgere in “diatribe strumentali”, e si adoperi piuttosto per il rilancio del Paese. Definito “ineludibile”, allora, il processo delle riforme; in un ambito di condivisione, chiarezza dei ruoli, e responsabilità. Percorso che la Reggenza – è stato sottolineato - “sovraintenderà nell'alto ruolo di garante dell'ordinamento democratico e costituzionale”. “Ai nostri Cittadini – hanno rimarcato i Capi di Stato -, che sono la vera risorsa del nostro Paese, va riconosciuta l'assoluta priorità dell'agenda politica”.