Il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta risponde pubblicamente alla “Lettera ai sammarinesi” inviata dal commissario straordinario Massimo Arlotti. E, dopo mesi passati gomito a gomito, lo fa con toni confidenziali. Sono righe di ringraziamento iniziate con un “Caro Massimo”. Ciavatta ricorda le riunioni d'urgenza e la creazione, in tutta fretta, di nuovi reparti. “Rimarranno impresse le paure, i timori, la forza di volontà messa in campo per inseguire un virus che ci sovrastava”, scrive il Segretario. Un attestato di stima per tutto il lavoro svolto: “Senza il tuo contributo - prosegue - i bollettini del nostro paese avrebbero potuto registrare numeri ben più drammatici”. E parla di lucidità e fermezza che hanno rassicurato Ospedale e cittadini. Arlotti, nella sua missiva, aveva ringraziato la politica, e in particolare il Segretario Ciavatta, per il “senso di realtà” dimostrato nelle ore più difficili. Se c'è stato – risponde il responsabile della Sanità – è dipeso “in larga misura dalla certezza che ci fossero a capo di questa emergenza persone di grande valore (nel gruppo emergenze, come nelle forze di polizia) in grado di rassicurare me, prima ancora della cittadinanza”. “I sammarinesi – conclude - non sono soliti dimenticare i propri doveri di gratitudine”.
“I sammarinesi non dimenticano i doveri di gratitudine”, lettera aperta di Ciavatta al dottor Arlotti
2 lug 2020
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