Scrivono all'esecutivo i segretari generali di CSdL, CDLS e USL, chiedendo di riaprire il confronto sulle prospettive di sviluppo del paese, "fermo al palo".
Enzo Merlini, Gianluca Montanari e Francesca Busignani ricordano di aver chiesto l'apertura di un tavolo di lavoro dallo scorso 3 febbraio senza ricevere risposta. Sottolineano l’urgenza di coinvolgere il sindacato su una serie di temi che riguardano le condizioni economiche e sociali di lavoratori e pensionati, come la crescita dell'inflazione, gli aumenti utenze di gas e luce, la gestione degli NPL, il rifinanziamento del debito estero, l'introduzione di Icee-Isee e di adeguate politiche dei redditi.
Sottolineano poi l'importanza di aprire un tavolo sulle riforme, in particolare dell'IGR e delle pensioni, che dovranno essere "condivise il più possibile dall'intero Paese". Sulla previdenza rimarcano l'importanza di portare particolare attenzione alle problematiche legate alle lavoratrici madri, disabilità, lavori usuranti, alla previdenza complementare (Fondiss) e Welfare”.