“Le informazioni cui abbiamo accesso in merito ai fatti di Idlib arrivano da oppositori di Assad; non sono fonti obiettive”. Così Fulvio Scaglione, intervistato da Mauro Torresi in occasione della presentazione del libro “Il Patto con il diavolo”. L'incursione aerea siriana probabilmente è avvenuta, secondo l'ex vice-direttore di Famiglia Cristiana, che dichiara tuttavia di ritenere più attendibile la versione dei russi: e cioè che si sia trattato di un attacco contro un deposito di armi dei jihadisti. “Una strage chimica – afferma Scaglione - non si programma con un solo aereo. E altri particolari non quadrano”. “Trovo che queste ondate di sdegno siano molto irregolari ed ipocrite: quando gli USA 10 giorni fa hanno ammesso di avere ucciso 200 civili a Mosul, non c'è stata questa reazione. In Afghanistan – dal 2001 al 2016 - c'è stato il record assoluto di morti civili”. “La vera risposta – conclude il giornalista - non è l'indignazione a corrente alternata, ma è non fare guerre. L'esportazione della democrazia ha fatto forse più vittime delle dittature che ci si proponeva di abbattere”.
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