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Il 100% dei medici Iss ha dato la preadesione alla vaccinazione per il Covid 19

Il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta intervistato a Close Up cita il documento del Comitato di Bioetica in cui si parla di 'obbligo morale'. L'assicurazione Iss copre le eventuali reazioni avverse al vaccino

di Luca Salvatori
16 gen 2021
Il Segretario Roberto Ciavatta. Nel riquadro il vaccino Pfizer
Il Segretario Roberto Ciavatta. Nel riquadro il vaccino Pfizer

Nei prossimi giorni, mi auguro il più in fretta possibile, si potrà partire col piano vaccinale” Dunque, è questione di giorni, ha detto Ciavatta a Close Up, precisando anche l'ordine. I primi saranno i sanitari, poi gli ospiti delle Rsa e a seguire gli over 75. Il Segretario alla Sanità ha ribadito che la vaccinazione sarà facoltativa, fermo restando che, se l'adesione volontaria non dovesse raggiungere i livelli necessari per l'immunità di comunità, altre opzioni restano sul tavolo.

Io credo che ci possa venire in aiuto il documento che è stato appena pubblicato dal Comitato Sammarinese di Bioetica dove si parla, rispetto ai vaccini Covid, di un obbligo morale alla vaccinazione”. I primi segnali sono tuttavia incoraggianti: “La preadesione che abbiamo richiesto agli operatori sanitari all'interno dell'Iss è molto buona. 100% sui medici, sostanzialmente, e una percentuale lievemente più bassa su infermieri e oss. Prima di vaccinarsi verrà richiesta la firma del consenso informato. Chi si vaccina solleva l'Iss da qualunque responsabilità in caso di reazioni avverse? “Noi abbiamo una copertura assicurativa dell'Iss che copre in tutti i casi in cui per l'utilizzo di un farmaco, anche di un antibiotico, vi siano delle reazioni avverse”.

Quando la campagna vaccinale sarà a regime il sistema sanitario sammarinese – ha dichiarato Ciavatta - sarà in grado di eseguire 500 dosi al giorno, tra prima somministrazione e richiamo: “Il grosso inizierà ad arrivare dal secondo trimestre, quindi a partire da dopo marzo, perché in quel momento si prevede che ci saranno cinque, su sei case farmaceutiche, che saranno state approvate dall'Ema e che quindi potranno approvvigionare. Questo grazie ad un protocollo che, credo sia utile rimarcarlo, pone la Repubblica di San Marino all'interno di un accordo, fra commissione europea e stati aderenti. Quindi noi abbiamo la garanzia che le percentuali di vaccinazione che, mano a mano, andranno ad essere coperte, non ci vedranno rimanere indietro rispetto a nessun altro paese dell'Unione Europea



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