Ultimi giorni a San Marino per il Cristo ligneo, attribuito a Michelangelo Buonarroti, che verrà esposto entro luglio al Battistero di Ascoli. Oltre al controverso oggetto saranno restituiti all'erede dell'Ambasciatore Ugolini anche opere di arte moderna e due antichi manoscritti del Corano
Vero o falso? I pareri degli esperti sono contrastanti ma per Angelo Boccardelli, erede e collaboratore dell'Ambasciatore Ugolini, il Cristo Ligneo, è davvero opera di Michelangelo Buonarroti. Nelle immagini - alcune delle quali mai divulgate finora - il Cristo Ligneo così come fu fotografato nel marzo 2012, quando venne eseguita la catalogazione di tutti gli oggetti contenuti nella cassetta di sicurezza dell'Euro Commercial Bank, posti, all'epoca, sotto sequestro, dalla magistratura sammarinese. Un tesoro, o forse no, perché non v'è certezza neppure sull'autenticità delle altre opere che verranno riconsegnate ad Angelo Boccardelli. L'elenco, stilato all'epoca a San Marino, anche in presenza del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri – visto che l'Italia reclamava la restituzione del Cristo Ligneo –, classifica 9 reperti, ma ogni reperto include una serie di oggetti che complessivamente sono svariate decine. Oltre al Cristo attribuito a Michelangelo due copie manoscritte del Corano, probabilmente, del 16esimo-17esimo secolo miniate in oro ed anche disegni, bozzetti, litografie numerate, che riportano la firma di artisti di chiara fama: Guttuso, Klimt, Picasso, Sironi, Dalì, Degas, Matisse. Concluse le vertenze giudiziarie le opere sono ora nella disponibilità della Commissione per la Conservazione dei Monumenti e degli Oggetti d'Arte e verranno consegnate a Boccardelli entro luglio, in una cerimonia che si terrà all'Ambasciata d'Italia, con eccezionali misure di sicurezza.