Anche per il 2024 Riccione è Bandiera Blu. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato alla città durante la cerimonia di conferimento che si è svolta questa mattina nella sede del Cnr di Roma. A ritirare l’importante riconoscimento, che certifica l’eccellenza ambientale e i servizi sostenibili delle località balneari, l’assessore all’Ambiente del Comune di Riccione Christian Andruccioli: “È con grande orgoglio che Riccione si conferma anche per quest’anno Bandiera Blu. L’attestato è frutto del lavoro, della cura e della diffusione di una cultura ambientale che abbraccia il sistema città nel suo complesso: dall’amministrazione comunale ai cittadini, dagli operatori turistici agli operatori di spiaggia che contribuiscono a garantire un elevato standard della nostra offerta turistica. Importante è anche il lavoro di tutte quelle associazioni impegnate nel diffondere la tutela dell’ecosistema e nel promuovere l’eccellenza del nostro patrimonio marino”.
La Bandiera Blu viene rilasciata dalla Fee (Foundation for Environmental Education) che premia le località rivierasche impegnate nella gestione delle tematiche ambientali, con particolare riferimento alla salvaguardia dell’ecosistema marino. Il riconoscimento tiene conto della qualità delle acque di balneazione, che devono essere eccellenti, e delle attività che le città mettono in campo nella gestione ambientale, nell’organizzazione dei servizi e della sicurezza delle spiagge e nell’educazione ecologica.
Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell'anno scorso. Vessillo che quest'anno sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l'11,5% di quelle premiate a livello mondiale. Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma. Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un'uscita mentre seguono a parimerito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna.