“Il 'no' di una donna è un confine inviolabile”: è lo slogan scelto per il 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne. Un concetto chiaro, un'affermazione “che deve essere rispettata”, rimarca chi protegge le vittime. Anche a San Marino iniziative per sensibilizzare la popolazione. L'obiettivo non è “sottolineare il fallimento dell'uomo”, ma rispettare la volontà di ogni donna.
"I fatti di cronaca ci dicono che siamo ancora molto lontani dal nostro obiettivo di eliminare la violenza", afferma Mariella Mularoni, segretario di Stato alla Sanità con delega alle Pari opportunità. "Questa settimana - anticipa - adotteremo il Piano nazionale globale 2024-2026 che recepisce i principi adottati da San Marino quando ha sottoscritto la Convenzione di Istanbul, già ratificata, insieme alle sollecitazioni del Grevio".
“Il 25 novembre ci ricorda il dramma di milioni di donne che subiscono violenze, spesso da persone vicine o conosciute”, ricorda l'Istituto per la sicurezza sociale che garantisce ascolto, protezione e cura. Per l'evento - organizzato da Authority pari opportunità insieme a istituzioni, Rete anti violenza, associazioni e aziende – in programma una lunga serie di iniziative dal 24 al 27 novembre. Primo appuntamento: venerdì 24 al Teatro Titano, con un approfondimento sull'uso delle parole, insieme a studentesse e studenti delle scuole superiori. Spazio anche a momenti dedicati all'arte, focus sulla violenza sul lavoro e tanto altro. Le tre Torri si illumineranno di arancione.
Il 25 saranno presentati gli ultimi dati sul fenomeno, in occasione dell'udienza pubblica con i Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina. Le segnalazioni al tribunale, per la parte civile, sono "invariate", se si paragonano i primi 10 mesi del 2022 con lo stesso periodo del 2023, anticipa Anna Maria Bugli, Authority pari opportunità. Ma c'è un "sensibile aumento" dei numeri in ambito penale.
Nel servizio le interviste a Mariella Mularoni (segretario di Stato Sanità) e Anna Maria Bugli (Authority pari opportunità)