Il Coordinamento Agenda 21 si scioglierà pubblicamente sabato 25 maggio nella sala Montelupo di Domagnano, nel corso di una mattinata di dibattiti e tavoli rotonde, che si aprirà proprio con la lettura dell'atto di scioglimento. Sull'amarezza di questo ultimo incontro con la stampa, prevale però il desiderio che non vinca il muro di gomma delle istituzioni che in 12 anni di impegno non si è riusciti a sfondare. L'eredità sarà trasmessa attraverso un documento che verrà consegnato il 25 ai partecipanti, insieme all'interrogativo: ora a chi tocca occuparsi della sostenibilità?
Agenda 21 non è stata ancora avviata, in un contesto che vede l'aumento di emissioni del 15%, una raccolta differenziata inferiore al 50%, incertezza occupazionale e crollo del pil. Perché la sostenibilità non è solo ambientale, ma anche economica e sociale. Ed è uno degli asset su cui un micro-stato deve puntare. L'appuntamento nella Sala Montelupo dalle 9 alle 11.40
Nel video l'intervista ad Emanuele Guidi e Michele Stacchini