![L'intervento di Twitter sui tweet di Trump. Foto @Università San Marino](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/60/60dd8e2c79004655964515.png)
Hanno studiato l’impatto della tecnologia su ambiente, politica, pornografia e agricoltura: 13 studenti dell'Ateneo sammarinese, iscritti al corso di laurea magistrale in Interaction & Experience Design hanno curato quattro progetti di data journalism in collaborazione con Il Sole 24 Ore. A coordinarli, i docenti Matteo Moretti e Paolo Rigamonti. “Il nostro lavoro è stato rendere comprensibili ed efficaci i messaggi e le informazioni coinvolte in termini visivi, per una migliore fruizione da parte dei lettori": così ha commentato il primo, spiegando il lavoro di analisi svolto ed i cui risultati sono online da oggi sul sito web della testata italiana. Ad esempio, sulle emissioni di CO2 legate a Internet e sulla produzione e la quantità di elettricità consumata per alimentare i server sarebbe emerso un inquinamento simile a quello prodotto da un Paese come la Russia. Rispetto alla pornografia invece, – ha aggiunto il docente - "si è mostrato, fra le altre cose, come alcune questioni tecnologiche, per esempio l’e-commerce, siano state sviluppate proprio grazie al traino di questo settore". “Altri articoli – si legge nel comunicato dell'Università di San Marino”- riguardano il lavoro dei cosiddetti contadini 4.0, che si distinguono per competenze in agraria e altri ambiti molto avanzate, e un’analisi sull’ultimo mese di attività di Donald Trump da presidente degli USA su Twitter, fra censure e fake news”.