Spente le fiamme e dissolto il fumo, rimangono di un appartamento al primo piano di via Pironi, a Viserba, mura annerite e letti inceneriti. Ma poteva andare peggio. Il piromane – un quarantenne albanese - aveva infatti minacciato di bruciare tutto lo stabile. Un gesto folle, un raptus di rabbia nei confronti della ex moglie con la quale ultimamente litigava spesso. E ha così colpito la casa dove la donna vive con la loro figlia di nove anni, agendo mentre erano assenti.
Ha fatto tutto da solo: ha cosparso il letto di benzina, ha appiccato il fuoco e ha chiamato i pompieri. Una telefonata concitata. Le fiamme, nel frattempo, si sono propagate nelle stanze e hanno raggiunto anche l’appartamento del piano di sopra, ora inagibile. Sul posto, ancor prima dei mezzi di soccorso, c’era già un’auto dei carabinieri. L’edificio dista infatti pochi metri dalla caserma. L’incendio è stato domato in 40 minuti; nessuno è rimasto ferito. I danni sono materiali. L’albanese dovrà rispondere di incendio doloso.
Monica Fabbri
Ha fatto tutto da solo: ha cosparso il letto di benzina, ha appiccato il fuoco e ha chiamato i pompieri. Una telefonata concitata. Le fiamme, nel frattempo, si sono propagate nelle stanze e hanno raggiunto anche l’appartamento del piano di sopra, ora inagibile. Sul posto, ancor prima dei mezzi di soccorso, c’era già un’auto dei carabinieri. L’edificio dista infatti pochi metri dalla caserma. L’incendio è stato domato in 40 minuti; nessuno è rimasto ferito. I danni sono materiali. L’albanese dovrà rispondere di incendio doloso.
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