Nuovi incidenti si sono verificati nel villaggio arabo di Tuba-Zangaria, in Israele, dove ieri una moschea è stata bruciata da ignoti, probabilmente militanti della estrema destra ebraica. Nella notte gruppi di dimostranti locali hanno appiccato il fuoco a diversi edifici pubblici e hanno bloccato gli accessi del villaggio con barricate. Secondo la radio militare, i dimostranti hanno esploso colpi di armi da fuoco contro la polizia, che solo in mattinata è riuscita a riportare l'ordine. In seguito all'incendio della moschea - che è stato severamente condannato dalle massime autorità politiche e religiose di Israele - la polizia ha elevato lo stato di allerta. In particolare è stata rafforzata la protezione delle moschee. Dunque resta sempre altissima la tensione in medio oriente.
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