È da poco passato mezzogiorno. Impossibile, da San Marino, non notare la grande nuvola di fumo dalle parti di Sant’Aquilina. Il fuoco, spinto dal vento, in poco più di un’ora ha trasformato in un paesaggio quasi vulcanico un vasto appezzamento coltivato a grano. Oggi era l’ultimo giorno di trebbiatura.
Tre autobotti dei vigili del fuoco di Rimini hanno spento le fiamme tentando di evitare che si propagassero agli appezzamenti vicini. Non tanto lontano ci sono anche delle case, ed anche se quà e là si riaccendo piccoli focolai, la situazione appare sotto controllo.
A scatenare l’incendio, secondo il proprietario del terreno che stava anche conducendo la mietitrebbia, forse potrebbe essere stato dell’olio bollente caduto sul grano da uno dei mezzi agricoli.
Tre autobotti dei vigili del fuoco di Rimini hanno spento le fiamme tentando di evitare che si propagassero agli appezzamenti vicini. Non tanto lontano ci sono anche delle case, ed anche se quà e là si riaccendo piccoli focolai, la situazione appare sotto controllo.
A scatenare l’incendio, secondo il proprietario del terreno che stava anche conducendo la mietitrebbia, forse potrebbe essere stato dell’olio bollente caduto sul grano da uno dei mezzi agricoli.
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