Patrick Michael Dwen – che non risulta tra gli indagati della procura di Roma – avrebbe operato su un conto della Banca Commerciale sammarinese attraverso il quale sarebbero confluite somme oggetto dell’inchiesta Phuncard-Broker, riconducibili alla società Lorand. Società che invece figura negli incartamenti giudiziari. La Lorand, infatti, avrebbe incaricato un terzo uomo di prelevare, in varie tranches – tra il 20 marzo e il 27 luglio 2006 - 5 milioni e 547mila euro. Si tratta di Mwaffak Madoir che invece è indagato nella vicenda Phuncard-Broker per il reato di riciclaggio transnazionale. 65 anni, cittadino italiano di origine siriana, residente a Bologna e domiciliato in Svizzera, Madoir, non tanto tempo fa, sarebbe stato anche amministratore di una finanziaria sammarinese. Un giro di scatole cinesi, messo in piedi per far perdere le tracce sulla provenienza del denaro, che è un vero rompicapo. Ma dall’intrigo, o meglio dalla truffa internazionale, emerge che l’avvocato inglese che è accusato di aver gestito le tangenti che finivano al regime di Saddam Hussein, in cambio delle forniture di petrolio iracheno, sarebbe lo stesso che ha avuto un ruolo nel flusso dei soldi dell’inchiesta Phuncard-Broker che tramite bonifico dall’estero arrivavano a San Marino per essere trasformati in denaro contante e redistribuiti direttamente da Mwaffak Madoir.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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