Il Credito Sammarinese non intende commentare le notizie secondo le quali 3 milioni di euro – frutto di operazioni poco chiare – sarebbero stati depositati da un fiduciario di Vittorio Emanuele di Savoia proprio nella banca sammarinese. Il direttore Mario Amati – citato nelle intercettazioni telefoniche pubblicate in questi giorni - non si troverebbe in Repubblica. E per il momento il Credito Sammarinese, ha optato per la linea del silenzio. Intanto l’avvocato del Principe, Giulia Bongiorno, ha lasciato intendere che non si appellerà al tribunale del riesame per la revoca della custodia cautelare di Vittorio Emanule di Savoia, sperando nella concessione degli arresti domiciliari o addirittura nella remissione in libertà dell’indagato. “Oggi – ha dichiarato l’avvocato Bongiorno – è il compleanno di Emanuele Filiberto e speriamo che arrivi una buona notizia”.
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