Il Giudice Battaglino ha già disposto l’autopsia sul corpo del 26enne Michele Chiauzzi. Verrà eseguita lunedì pomeriggio. E’ la prassi in questi casi. Si dovrà accertare se il giovane abbia perso il controllo della moto a causa di un malore.
L’unica cosa certa è che da quella curva a destra, Michele, era uscito molto largo, forse per l’asfalto in pessime condizioni per il gran caldo, forse per la non perfetta conoscenza del motociclo: la Kawasaky z1000 che guidava non era sua, ma di un collega di lavoro, sammarinese, di 34 anni. Gliela aveva prestata, probabilmente, per andare in mensa. Il conducente dell’autocarro contro cui si è schiantata la moto, un italiano di 50 anni, non ha potuto fare nulla per evitare l’urto.
Sull’esatta dinamica del sinistro indaga comunque la Gendarmeria.
Michele Chiauzzi, di Gorolo di Borghi, ex carabiniere ausiliario, lavorava da alcuni anni in Repubblica. L’ultima occupazione alla Asa autotrasporti di Acquaviva, dove tutti conservano un bellissimo ricordo di lui.
L’unica cosa certa è che da quella curva a destra, Michele, era uscito molto largo, forse per l’asfalto in pessime condizioni per il gran caldo, forse per la non perfetta conoscenza del motociclo: la Kawasaky z1000 che guidava non era sua, ma di un collega di lavoro, sammarinese, di 34 anni. Gliela aveva prestata, probabilmente, per andare in mensa. Il conducente dell’autocarro contro cui si è schiantata la moto, un italiano di 50 anni, non ha potuto fare nulla per evitare l’urto.
Sull’esatta dinamica del sinistro indaga comunque la Gendarmeria.
Michele Chiauzzi, di Gorolo di Borghi, ex carabiniere ausiliario, lavorava da alcuni anni in Repubblica. L’ultima occupazione alla Asa autotrasporti di Acquaviva, dove tutti conservano un bellissimo ricordo di lui.
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